di: Cucina Popolare Frentana

Terra, lavoro e tradizioni: ecco il nostro progetto

Terra di antiche origini e tradizioni, sebbene abbia un patrimonio gastronomico forse meno noto di quello di altre regioni, l’Abruzzo può essere considerata, tra le regioni italiane, una di quelle in cui le tradizioni gastronomiche vengono ancora conservate nella quotidianità dell’alimentazione familiare.
Custodite da nonne e madri, le ricette, che sono innanzitutto cura nella scelta delle materie prime e attenzione nelle preparazioni, talvolta molto esigenti in termini di tempi, così come la pratica di certi interessanti rituali, punto di incontro magico fra gastronomia e antropologia; rischiano però di essere perse.

La cucina popolare è cultura, identità; è legame con la terra e con il lavoro. È una cucina basata sulla semplicità e su materie prime spesso umili. Ogni prodotto e ogni ricetta hanno storie e tradizioni spesso antiche di secoli.

In tavola piatti semplici, genuini e autentici

La Cucina Popolare Frentana affonda le sue origini nella civiltà agro-pastorale di questo territorio ricco e meraviglioso che è l’Abruzzo che dalla Majella orientale, la montagna madre, guarda il mare.

La Cucina Popolare Frentana porta in tavola piatti semplici, genuini e autentici. Tra questi preparazioni come la pizza scima (pane semplice senza lievito), pizz e foje (pizza di mais accompagnata da verdure selvatiche, peperoni rossi dolci e sarde fritte), le pallotte cace e ove (morbide polpette di uova e formaggio intrise in una fresca salsa di pomodoro), il cif e ciaf (carni grasse di maiale fritte con aglio e peperone rosso dolce), le sagne a pezze (pasta dalla forma di un quadrato irregolare), il rintrocilo (pasta che prende il nome dal matterello utilizzato dopo aver steso la sfoglia), baccalà e peperoni, il coniglio cotto sotto il coppo (un grosso coperchio concavo di ferro che sfrutta il calore del camino).

Qui un elenco con alcune preparazioni tipiche della Cucina Popolare Frentana.