AGRITURISMO AIA VERDE
Casale Cortellacci, 2,
66040 Pizzoferrato (Ch)
Tel. 0872.946339
Cell. 339.5316606
Mail: info@aiaverde.com
AGRITURISMO AIA VERDE
Casale Cortellacci, 2,
66040 Pizzoferrato (Ch)
Tel. 0872.946339
Cell. 339.5316606
Mail: info@aiaverde.com
È una bella storia di famiglia quella dell’agriturismo Aia Verde di Pizzoferrato, costruita intorno all’antico casolare appartenuto ai nonni, che Clara Ragnelli e Roberto Casciato decidono di ristrutturare nel 1995 avviando un’attività agrituristica che oggi portano avanti con l’aiuto, la creatività e la professionalità dei loro due figli Paolo e Martina. L’entusiasmo dei giovani e l’esperienza di mamma e papà sono la carta vincente di questa struttura dell’alta Valle del Sangro al confine tra Abruzzo e Molise, che si trova a 800 metri sul livello del mare e mostra il valore delle radici proiettato al futuro.
Qui l’ospitalità alla tavola del ristoro di campagna è il punto di approdo di un’esperienza che comincia nei campi in cui si coltivano orzo, farro, fave, avena, patate, prosegue con l’allevamento dei suini ed approda nella produzione dei salumi, conservati come si faceva un tempo sotto strutto e senza l’uso di additivi chimici o facendo ricorso a stagionatura forzata e si arricchisce con la produzione artigianale di miele. A questo si aggiungono i frequentati laboratori sui piatti della cucina della tradizione locale e sulla trasformazione del maiale dalle cui carni, all’agriturismo Aia Verde, si ottengono lonzino, pancetta, salsicce e l’apprezzato salsicciotto frentano che chiamano “U Spruciat”, preparato utilizzando solo carni suine, aglio, pepe. Il disciplinare di produzione del salsicciotto frentano, che è Presìdio Slow Food, prevede, inoltre, che le fasi di allevamento e macellazione avvengano totalmente nel territorio di produzione, che l’alimentazione dei suini sia basata su prodotti naturali e che sia garantita l’assenza di ogm. Tra le specialità che arrivano in tavola, e variano con il mutare delle stagioni, c’è il meglio della cucina popolare frentana dalle pallotte cac’ e ove, alla pasta alla chitarra tirata a mano, alla polenta, agli gnocchi di patate di Pizzoferrato, alle carni di agnello e maiale.