Più verdure ci sono, meglio è. Verza, cicoria, rape, bietolina ed erbe spontanee (dai cacigni, alla borragine alla papaverina) sono la base vegetale di questo piatto della cucina contadina. Dopo essere state pulite, bollite e ripassate in padella con aglio, olio e peperone dolce, le verdure in foglia (le foje), arrivano in tavola insieme al pane di granturco (in dialetto “randinije”), una pizza non lievitata di farina di mais, cucinata al mattone, sotto il coppo. I più fortunati, arricchivano il piatto con le sarde.
Ingredienti
- 1500 grammi di verza
- 500 grammi di cicoria
- 500 grammi rape
- 500 grammi di bieta
- 1000 grammi di misticanza o erbe spontanee
- 250 grammi di olio di oliva
- 2 spicchi di aglio rosso di Sulmona
- 4 peperoni rossi secchi di Altino
- 500 grammi di farina di mais
- Sale Acqua bollente q.b.
Procedimento
Prima di tutto accendere un fuoco nel caminetto, deve scaldarsi almeno per un’ora.
Nel frattempo, pulire e cucinare le verdure in acqua bollente e salata, in una padella mettere l’olio, l’aglio schiacciato quando quest’ultimo sarà dorato aggiungere il peperone a pezzi in fine la verdura e lasciar ultimare la cottura.
Intanto avrete messo a scaldare in un pentolino altra acqua (dovrà essere bollente) che servirà per impastare la farina di mais messa a fontana su una spianatoia.
A questo punto versate adagio l’acqua bollente e aiutandovi dapprima con una forchetta impastare e formare un disco di circa 5-6 centimetri di altezza.
Versare sopra di essa un mestolino di acqua bollente e lisciare con una mano.
A questo punto la pizza di mais è pronta per essere messa sotto il coppo.
Cucinare per circa un’ora. Quando sarà cotta sbriciolata nella verdura e mescolare.
Si possono aggiungere delle sarde prima dissalate e poi fritte. Per una buona riuscita del piatto verdure biologiche, caminetto e coppo.